Fruttato medio, di tipo verde, con sentori di mandorla e carciofo. Al gusto sensazione iniziale di dolce, con note di piccante ed amaro di media intensità; retrogusto di mandorla e carciofo. Colore verde/giallo; fluidità medio-elevata.

Deriva dalla spremitura di olive della varietà LECCINO, cultivar presente in diverse zone d’Italia ed anche nelle Marche. I suoi frutti hanno la caratteristica di essere riuniti a grappolo ed invaiare (assumere il proprio colore naturale) precocemente e contemporaneamente, assumendo, a maturazione, un colore nero corvino.
La raccolta è avvenuta nella seconda metà di ottobre. L’olio che se ne estrae è molto delicato, ma con decise note di amaro e piccante ed è particolarmente indicato su carni bianche, pesci, insalate.

Caratteristiche

Delizie a Tavola

Branzino al sale

Ingredienti
- 1 branzino di 600 g circa
- 1,5 kg di sale marino grosso
- 1 limone
- olio di oliva extra vergine

In una pirofila, possibilmente di forma ovale, versate il sale grosso in modo da ottenere uno strato spesso circa 1,5 cm. Lavate ed eviscerate il branzino, senza eliminare testa e coda e senza squamarlo, adagiate il pesce nella pirofila sullo strato di sale, ricoprite il pesce con altro sale grosso in modo che ne venga completamente ricoperto, pressate bene il sale con il palmo della mano in modo che anche lateralmente non rimangano spazi vuoti. Cuocete nel forno già caldo a 180° per 50 minuti, a fine cottura la superficie del sale dovrà essere ben colorita e il sale dovrà aver formato un crosta, per ulteriore verifica sul grado di cottura evitate di coprire l'occhio del branzino con il sale: quando diventerà bianco, potrete toglierlo dal forno. Rompete lo strato di sale con delicatezza in modo da non rovinare il pesce ed eliminate pelle e lische, sistemate i filetti di branzino in un piatto da portata ed aggiungete poco succo di limone ed olio extra vergine di oliva, servite con verdurine bollite anch'esse condite con olio extra vergine di oliva.